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Un anno fa l’elezione a nuovo vescovo di Noto di mons. Salvatore Rumeo

La sua Consacrazione Episcopale sarebbe poi avvenuta il successivo 18 marzo, con l’insediamento in Diocesi

La Diocesi di Noto si stringe attorno al suo Vescovo, mons. Salvatore Rumeo, in occasione del primo anniversario di elezione, manifestandogli filiale affetto e riconoscenza per la profonda dedizione pastorale che sta caratterizzando il suo ministero episcopale nel territorio diocesano.

Un anno fa, il 22 dicembre 2022, nella Basilica Cattedrale di Noto, alle ore 12:00, un gran numero di presbiteri, diaconi, religiosi, religiose e fedeli laici, apprendeva della nomina del Santo Padre che indicava nella persona di don Salvatore Rumeo, originario della Diocesi di Caltanissetta, il dodicesimo Vescovo della Chiesa netina.

La sua Consacrazione Episcopale sarebbe poi avvenuta il successivo 18 marzo, con l’insediamento in Diocesi.

Da quel giorno mons. Rumeo ha iniziato con la sua comunità un cammino deciso e un’azione pastorale vivace, dinamica, attenta a tutte le realtà del territorio, indicando chiaramente un “stile sinodale” di ascolto, di dialogo, di confronto, di conoscenza diretta di persone e situazioni, tenendo come punto fermo un tratto evangelico essenziale, se il Vangelo vuole raggiungere tutti e mostrare il volto di una Chiesa più credibile e coerente: la misericordia, quale prossimità, vicinanza, capacità di condividere il cammino degli altri, per riscoprire Gesù lungo le “periferie esistenziali” (Papa Francesco) e “lungo le strade” degli uomini e delle donne del nostro tempo (secondo Sinodo Diocesano).

In occasione di questa lieta ricorrenza, il neo Vicario Generale della Diocesi, don Ignazio Petrigileri, in una nota della Curia Vescovile, ha espresso il suo augurio a mons. Rumeo.

Di seguito le dichiarazioni di don Petriglieri:

“Oggi 22 dicembre 2023, ricorre il primo anniversario della nomina episcopale del nostro Vescovo, mons. Salvatore Rumeo. Anche se attendiamo il 18 marzo – giorno della sua Consacrazione Episcopale e insediamento – per esprimergli tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza, è doveroso presentare le nostre felicitazioni, perché il Santo Padre Francesco lo ha ufficialmente designato come nostro pastore. È l’occasione per formulargli anche i più cordiali e sinceri auguri di buon Natale. Non si tratta, ovviamente, di parole di circostanza, ma della più sincera espressione del nostro affetto e della nostra volontà di collaborazione, perché la missione che il Signore gli ha affidato in questa Chiesa possa essere sostenuta dalla preghiera e dalla fattiva disponibilità ad accogliere il suo magistero, col quale viene a noi mediato il messaggio fondamentale della Parola di Dio”.

Don Petriglieri inoltre, coglie questa felice ricorrenza per manifestare la sua gratitudine a mons. Rumeo per la recente nomina a Vicario Generale:

“Personalmente, ringrazio il nostro Vescovo per la fiducia che mi ha dimostrato nello scegliermi come suo collaboratore, mentre esprimo la mia gratitudine a tutto il popolo di Dio di questa Diocesi, particolarmente ai confratelli sacerdoti e diaconi, per avermi benevolmente accolto”.


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