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Trenta infermieri per l’assistenza domiciliare integrata all’ospedale Avola-Noto: “prima importante risposta”

Un provvedimento che era stato sollecitato dalla Cisl Fp Ragusa Siracusa, come hanno rilevato Passanisi e Bonarrigo, nello scorso mese di gennaio all’assessorato regionale alla Salute

“Mi aspetto un cambio di rotta nel rapporto con il paziente che deve vedervi punto di riferimento costante, con un legame che deve essere non solo un atto professionale medico ma anche umano, parte integrante di un sistema che deve garantire professionalità e sicurezza, che deve fare percepire al paziente e ai suoi familiari di trovarsi in buone mani”.

E’ la raccomandazione che il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone ha rivolto a 30 dei 42 infermieri convocati questa mattina in Direzione generale per la sottoscrizione dei contratti a tempo determinato destinati all’assistenza domiciliare integrata in H 24 per i pazienti con disabilità gravissima.

Via via nei prossimi giorni, completate le procedure di rito, entreranno in servizio anche gli altri 12. Il primo gruppo già da lunedì per alcuni giorni si recherà nei reparti di Terapia intensiva degli ospedali per acquisire una formazione specifica anche per l’utilizzo delle diverse apparecchiature e faranno un primo ingresso nelle famiglie affiancati per un turno da personale già esperiente che possa, assieme al caregiver, introdurli nella conoscenza del paziente e dei suoi bisogni.
All’incontro di oggi erano presenti i direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo, il direttore delle Risorse Umane con il personale dell’Ufficio.

“Noi contiamo moltissimo sulla vostra attività e nel rapporto che riuscirete a creare come nuova risorsa nel loro ambito familiare. I dirigenti delle professioni sanitarie e la Direzione Aziendale sono a vostra disposizione per qualunque necessità si dovesse presentare” ha aggiunto il commissario straordinario.

I 42 nuovi infermieri integreranno l’assistenza erogata ai pazienti da parte delle Strutture esterne accreditate dall’Assessorato regionale della Salute e contrattualizzate dall’Azienda prescelte dalle famiglie oltre il tetto massimo consentito di 62 ore sino alla copertura dei turni per i casi di assistenza H 24 disposta dall’Autorità giudiziaria.

Trenta gli infermieri che hanno completato le procedure di assunzione a tempo determinato, su un totale di quarantadue posti messi a bando, con la firma del contratto per l’Assistenza domiciliare integrata. Ad annunciarlo sono stati anche il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa Daniele Passanisi e il segretario territoriale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Mauro Bonarrigo.

Questa è una prima importante risposta alla necessità di miglioramento della qualità del servizio per i “disabili gravissimi” – hanno sottolineato Passanisi e Bonarrigo – che garantirà la continuità e stabilità delle squadre assegnate ad ogni singolo paziente, contribuendo così a liberare il personale finora impegnato d’urgenza nelle corsie dell’Ospedale Avola-Noto”. Un provvedimento che era stato sollecitato dalla Cisl Fp Ragusa Siracusa, come hanno rilevato Passanisi e Bonarrigo, nello scorso mese di gennaio all’assessorato regionale alla Salute e che si è concretizzato con l’impegno profuso dal nuovo commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone.

A lui va il nostro apprezzamento per aver saputo cogliere dall’avvio anche gli aspetti sociali ed etici di una situazione specifica e delicata – hanno spiegato Passanisi e Bonarrigo – che da qualche anno mette in crisi i servizi sanitari dell’intera provincia, con particolare riferimento a quelli erogati ai cittadini della zona sud. Un’iniziativa esemplare e meritoria, quella della Direzione Aziendale, degna di nota sia per la celerità con cui è stata effettuata, in sinergia con l’Ufficio del Personale che ha dato l’ennesima comprovazione di prontezza di riscontro alle indicazioni dell’Azienda, quanto per la certezza degli effetti favorevoli al benessere lavorativo del personale infermieristico e che determineranno sicuri risvolti positivi nei confronti degli assistiti e delle rispettive famiglie”.

Programmazione, tempi certi e visione per rilanciare la sanità della provincia che sono gli obiettivi comuni nell’azione della nuova direzione aziendale, riscontrati dalla Cisl Fp Ragusa Siracusa. “Un aspetto determinante, per il risultato finale, quello riferito alla crescita quantitativa e professionale dei dipendenti – hanno concluso Passanisi e Bonarrigo – sul quale abbiamo avuto modo di riscontrare sin dal primo incontro la sensibilità riservata da parte del commissario straordinario Caltagirone, chiamato a rideterminare gli assetti della Sanità aretusea nelle corsie di reparto, nei servizi ambulatoriali ed anche negli uffici, in un momento storico di sostanziale transizione al lungo e deleterio periodo del Covid. Siamo consapevoli dei propositi di una rifunzionalizzazione improntata al consolidamento della digitalizzazione ed all’innovazione di macchinari e strumentari elettromedicali, fattori che riteniamo essenziali per stare al passo col mutamento continuo del bisogno e della domanda di salute, la cui assenza favorisce spesso la mobilità passiva verso realtà di cura maggiormente attrattive, seppur disagevoli e dispendiose per gli utenti ed onerose per il Bilancio aziendale. Cogliamo quindi l’occasione per porgere ufficialmente il benvenuto al commissario straordinario Caltagirone ed augurargli un buon lavoro, certi di poter costatare l’intensificazione delle relazioni sindacali, indispensabili a colmare i vuoti esistenti e pianificare in maniera partecipata gli interventi in favore dei lavoratori, che avranno contestuale ricaduta sull’organizzazione dei servizi in termini di qualità, efficienza ed efficacia”.


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