“Il reparto Covid19 del Trigona ha lo stesso tasso di mortalità degli altri reparti ospedalieri nazionali si continuano a registrare, purtroppo, morti di pazienti con quadri clinici già compromessi. Non c’è nessun aumento di morti: nei giorni scorsi ne sono stati registrati tre (due il giorno prima, uno il giorno successivo, ndr). Non conta quando le agenzie mortuarie vengono a ritirare le salme”.
E’ scocciato nella replica il dott. Rosario Di Lorenzo, direttore sanitario dell’ospedale unico Avola-Noto, all’audio circolato in queste ore in cui la voce di un addetto alle pompe funebri descrive una situazione catastrofica al reparto Covid-19 del Trigona.
Di Lorenzo ha infatti spiegato che a Noto si “trovano ricoverati pazienti con patologie pregresse con un’età media alta e verso cui i sanitari in servizio dispensano il massimo dell’attenzione e le cure previste dal protocollo”. E che i decessi si registrano “con lo stesso tasso di mortalità degli altri reparti Covid-19”.
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