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Rifiuti, ok al nuovo Piano industriale: 3 servizi in meno, 4 milioni di euro in più. Noto Nostra: “Vuol dire che aumenterà la Tari”

Lo ha approvato l'aula consiliare durante la penultima seduta: favorevole la maggioranza e due consiglieri di opposizione (Sammito e Cutrali), contrari i consiglieri Tiralongo del Pd e Leone di Noto Nostra

Tre servizi in meno (pulizia cimitero, spiagge e bordi delle strade – che saranno svolti con appalti a parte) per un totale di 4 milioni di euro in più, ma anche nuove isole ecologiche per una raccolta dei rifiuti più efficace, soprattuto nei punti più sensibili) e apposite telecamere per incastrare chi abbandona i rifiuti.

Noto ha un nuovo Piano industriale per i Rifiuti che farà da base al nuovo appalto: l’attuale è in scadenza a marzo 2024 e molto probabilmente sarà prorogato in attesa che si svolga la gara. Lo ha approvato l’aula consiliare durante la penultima seduta: favorevole la maggioranza e due consiglieri di opposizione (Sammito e Cutrali), contrari i consiglieri Tiralongo del Pd e Leone di Noto Nostra.

E proprio da Noto Nostra, prima in aula, poi dal coordinatore cittadino Raffaele Leone, erano arrivate critiche sul nuovo Piano, redatto dal Comune seguendo i rigidi criteri Conai per migliorare l’efficienza e l’efficacia della raccolta differenziata. “Ci si è limitati – spiegano da Noto Nostra – a togliere alcune prestazioni, che dovranno essere eseguite da altre ditte incaricate dal Comune ma ci saremmo aspettati che l’importo scendesse. Invece no: passerà da 29,5 milioni e a 33,4 milioni. Questo nel futuro si tradurrà in un ulteriore aumento della Tari. Esattamente l’opposto di quanto promesso ai netini nel programma elettorale”.

Dal canto suo, amministrazione comunale e maggioranza difendono la bontà del nuovo Piano, ritenuto fondamentale per dare una sterzata alla raccolta differenziata.


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