Il 60enne originario di Noto arrestato il 17 agosto dalla Polizia perché trovato in possesso di alcune dosi di stupefacenti si è visto ridurre la misura cautelare applicata: dagli arresti domiciliari infitti in fase preliminare dal rappresentante della Procura, su di lui adesso pende la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, appunto Noto, così come era stato richiesto dalla difesa rappresentata dall’avvocato Giuseppe Gurrieri.
In data odierna si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto e dato inizio al dibattimento con rito direttissimo; all’esito della fase preliminare, nel corso della quale l’imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere, la Giudice, Dott.ssa De Giovanni ha convalidato l’arresto e concesso all’imputato sessantenne di Noto la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, come richiesto dal difensore, revocando così la misura degli arresti domiciliari inflitta in fase preliminare dal rappresentante della Procura.
L’imputato si è anche visto attenuare il titolo di reato per cui dovrà essere giudicato, avendo la Giudice riconosciuto la tenuità del fatto, ascrivibile all’ipotesi prevista dal comma quinto dell’art.73 del testo unico sugli stupefacenti, essendo la sostanza rinvenuta del tipo marjiuana del peso complessivo di 17 grammi, suddivisi in 16 dosi.
Il processo è stato quindi aggiornato alla prossima udienza del 3 ottobre 2023.
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