Non solo il furto di prodotti domestici, ma anche la distruzione di un'area verde che alunni e professori avevano delicatamente allestito intitolandolo "Il Giardino dei Giusti e delle Giuste", piantando alberi e piante dedicate a uomini e donne che hanno combattuti il fascismo ed hanno conosciuto il dramma dei campi di sterminio. Era stato inaugurato il 20 febbraio ed il
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