In tendenza

Noto, “Nemmeno le pietre possono stare tranquille”, la denuncia-racconto di un residente nei pressi del santuario della Scala

Dalle foto allegate alla denuncia, si vede come a mancare sono le pietre che si trovano nella parte superiore del muro, quelle arrotondate e più grosse. Quelle più lavorate a quanto pare

“Ci sono due o tre punti in cui mancano le pietre dei muretti a secco che delimitano la strada”. A denunciarlo è un residente nei pressi del santuario Santa Maria Scala del Paradiso, il quale racconta di essersi accorto in queste settimane di come alcuni pezzi dei muri a secco che delimitano la provinciale 64 vengano sottratti di giorno in giorno.

E mentre cerca di sensibilizzare sull’argomento, richiamando l’attenzione sulla vicenda, è pronto anche a presentare denuncia alle forze dell’ordine. “Questo non va – dice – intanto per una questione sicurezza, poi anche per una questione di decoro, considerando che la strada provinciale in questione conduce verso Noto Antica e verso un luogo di culto come il santuario della Scala”.

Dalle foto allegate alla denuncia, si vede come a mancare sono le pietre che si trovano nella parte superiore del muro, quelle arrotondate e più grosse. Quelle più lavorate a quanto pare.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni