Noto, l’Ortopedia del Trigona tra le 28 strutture di “Qualità elevata a livello nazionale”

L’autorevole quotidiano di Economia e Finanza “ Il Sole 24 ore” ha messo sotto la  lente di  osservazione 1400 Strutture Sanitarie nazionali  per una valutazione qualitativa delle stesse. A farlo sapere alla comunità della zona sud della provincia di Siracusa è l’assemblea territoriale di CittadinanzAttiva.

“Nella classifica dei migliori Ospedali italiani – spiegano – secondo l’Agenas, (l’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali),  abbiamo avuto il piacere di leggere che tra le 28 strutture che si interessano di cure osteo-muscolari con qualità molto alta è inserita la Unità operativa di ortopedia dell’Ospedale Trigona di Noto. Nel report dell’AGENAS l’area osteo-muscolare viene valutata attraverso 3 indicatori ( intervento chirurgico entro 48 ore per frattura del collo del femore sugli over 65 ; riammissioni a 30 giorni dopo interventi per protesi d’anca e protesi del ginocchio)”.

“E’ motivo di orgoglio – si legge ancora – per la provincia di Siracusa e per l’ASP 8 della stessa  avere un reparto ortopedico di eccellenza grazie alla intensa attività professionale quali-quantitativa del Responsabile dell’Unità Operativa Dott. Salvatore Piccione e della sua equipe medica ed infermieristica”.

Ulteriori dati statistici che emergono sono quelli relativi alla attività ambulatoriale con 14.000 prestazioni annuali e 1000 interventi chirurgici annui.

“L’Ortopedia del Presidio Ospedaliero Trigona di Noto – continua la nota – opera però tra mille difficoltà in termini di carenze organiche infermieristiche per cui ci si augura che le Istituzioni sanitarie dell’ASP 8 ed i Sindaci della zona Sud ( con particolare riferimento al Sindaco di Noto in qualità di Presidente del Distretto socio-sanitario n. 46 ) intervengano  a tutela dei Cittadini, della salute pubblica in generale e per la salvaguardia del reparto ortopedico di eccellenza del Trigona di Noto. L’impegno, l’abnegazione, il senso di responsabilità, l’efficientismo, la professionalità degli operatori dell’equipe ortopedica di Noto  devono essere supportate da coloro i quali hanno il potere decisionale ( leggasi Istituzioni locali sanitarie e cittadine, oltre ovviamente alle Istituzioni Regionali)”.