“Una barra di ferro caduta da un’impalcatura e una passante sfiorata per pochi centimetri. È accaduto ieri mattina intorno alle 8:30, presso l’ingresso dell’ospedale Trigona di Noto, dove sono in corso i lavori di consolidamento sismico. Il cantiere non era interdetto al passaggio pedonale, e l’incidente – che solo per fortuna non ha provocato feriti – ha generato panico tra i presenti e solleva interrogativi gravissimi sulla sicurezza del sito”. Così in un nota il Movimento 5 Stelle Siracusa Sud.
“Non è accettabile che un presidio ospedaliero si trasformi in una zona a rischio per cittadini, pazienti e operatori sanitari. È l’ennesima dimostrazione di quale sia il livello di abbandono in cui versano le nostre strutture pubbliche, frutto di precise responsabilità politiche”, prosegue la nota.
“In un Paese normale, istruzione, sanità, infrastrutture e messa in sicurezza del territorio dovrebbero essere le priorità assolute, – afferma il coordinatore territoriale Dott. Corrado Fioretti – Lo diciamo da anni: servono investimenti seri e mirati, non tagli. Le nostre scuole cadono a pezzi, gli ospedali diventano cantieri insicuri, e le strade provinciali sono in perenne stato di dissesto, specie quelle che collegano le contrade e le zone periferiche del nostro territorio, ormai ridotte a percorsi di guerra. E invece, mentre tutto questo accade, il governo Meloni e Schifani sceglie di destinare miliardi all’industria bellica, approvando l’aumento della spesa militare al 5%. Una scelta ideologica e irresponsabile, che ci allontana ancora di più da una gestione equa, sostenibile e giusta delle risorse pubbliche”.
“Per quanto riguarda il cantiere del Trigona – continua Fioretti – chiediamo interventi urgenti: verifica immediata delle misure di sicurezza; sospensione dei lavori nelle aree non adeguatamente protette; revisione dei protocolli da parte dell’impresa esecutrice e della direzione sanitaria. Questa volta è andata bene. Ma non possiamo aspettare la prossima tragedia per intervenire”.
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