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Noto, in giro con una bici rubata nonostante l’ordine di lasciare l’Italia: arrestato 26enne marocchino

La refurtiva, ovvero la bici usata per il trasporto anch’essa di provenienza furtiva, i contanti e la macchinetta del caffè, sono stati posti sotto sequestro per la successiva restituzione agli aventi diritto

Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di di Noto hanno arrestato nella flagranza di reato di furto con destrezza un giovane marocchino di 26 anni.

I poliziotti, nel corso di un servizio di osservazione presso la stazione ferroviaria, si accorgevano che un cittadino extracomunitario, con in mano un pacco, si allontanava frettolosamente da un supermercato ubicato nei pressi, saltando in sella ad una bici. L’uomo, veniva prontamente fermato dagli agenti per gli approfondimenti del caso. Presi contatti col titolare del supermercato, gli investigatori accertavano che l’extracomunitario aveva perpetrato il furto di una macchinetta del caffè asportandola con destrezza da un espositore posto vicino alle casse.

Le indagini consentivano, altresì, di appurare come l’uomo, di nazionalità marocchina, fosse irregolare, inottemperante  al  provvedimento di espulsione, datato 2019,  con ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.

Inoltre, gli investigatori appuravano che, la notte precedente, l’uomo aveva un tentato furto in danno di un distributore di carburante ed compiuto un furto di 1.200 euro in contanti in danno del titolare di un bar sito nel centro storico netino.

Per questi reati, l’uomo è stato denunciato.

La refurtiva, ovvero la bici usata per il trasporto anch’essa di provenienza furtiva, i contanti e la macchinetta del caffè, sono stati posti sotto sequestro per la successiva restituzione agli aventi diritto.

Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato portato nel carcere di Cavadonna.


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