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Noto, in archivio la prima estemporanea di poesia “Regina, Cavalieri, tra armi e amori”

Erano tre le tracce consegnate dalla giuria, da sviluppare passeggiando per le vie della città

Partecipazione numerosa e poesia vincitrice ispirata al Canto I dell’Orlando Furioso di Ariosto.

Va in archivio la prima edizione dell’estemporanea di poesia “Regina, Cavalieri, tra armi e amori”, promossa dal Caffè Letterario Federiciano “Mariannina Coffa” e organizzata all’interno della manifestazione Gli Scacchi in Val di Noto durante lo scorso weekend.

Tre le tracce consegnate dalla giuria, da sviluppare passeggiando per le vie della città.

Le Poesie vincitrici, declamate dalla voce di Giuseppe Montalto, sono state valutate da una giuria d’eccezione: Corrado Armeri, presidente di Giuria, ha valutato l’aderenza al tema della manifestazione; Marisa Berretta, giurata, ha valutato la correttezza formale dei componimenti, e Giuseppe Montalto, giurato, ha valutato la forza espressiva della poesia.

Il primo classificato, Paolo Puglisi, si è aggiudicato il primo posto con la poesia “Vieni, figlio mio” ispirata alla traccia dedicata al tema dei Cavalieri, per il quale era stata proposta una traccia estrapolata dal Canto I dell’ Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.

 


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