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Noto, il “viaggio” nella grande musica occidentale nel concerto dell’Orchestra di fiati dell’Istituzione musicale

Una serata speciale in un teatro Tina Di Lorenzo gremito in ogni ordine di posto

Il concerto di Capodanno dell’Orchestra di fiati dell’Istituzione Musicale F. Mulè Città di Noto è stato un viaggio musicale all’insegna della grande musica occidentale. Una serata speciale in un teatro Tina Di Lorenzo gremito in ogni ordine di posto.

Il “viaggio” è cominciato dalla Sicilia, con la famosissima sinfonia della Norma del compositore catanese Vincenzo Bellini: un omaggio all’artista siciliano nel 190° anniversario dalla morte. Altra tappa in Spagna, poi i tanghi argentini di Astor Piazzola e le melodie western dell’originale per banda Oregon composto da Jacob De Haan. Poi il ritorno in Europa, con il tributo ai Beatles. Non sono mancati i valzer, con la straordinaria partecipazione del fisarmonicista catanese Luigi Luca, il quale insieme con il maestro Francesco Parisi e l’Orchestra hanno proposto una serie di arrangiamenti realizzati ad hoc del valzer numero 2 di Shostakovic, dei valzer Musette “Sous le ciel de Paris” e “Le avventure di Lupin III” e del valzer per eccellenza “Sul bel Danubio blu” di J. Strauss figlio.

Il concerto è stato presentato dalla voce puntale e attenta di Salvo Salvaggio e si è concluso con la popolarissima Marcia di Radetzky e con l’omaggio all’Italia sulle note di Funiculì Funiculà, accompagnato a ritmo di applausi dal pubblico presente.


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