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Noto, i nuovi single vineyards da Nero d’Avola di Feudo Maccari: ecco Guarnaschelli e Sultana

La prima vendemmia dei due single vineyards è la 2021, in cui l’inverno mite e la primavera in anticipo hanno dato inizio alla stagione viticola in Sicilia

Dalle vigne Guarnaschelli e Sultana nascono i due nuovi single vineyards da Nero d’Avola di Feudo Maccari, una delle due cantine siciliane della famiglia Moretti Cuseri. Qui, nella Val di Noto, Nero d’Avola, Grillo e Syrah crescono accanto a carrubi e ulivi, piante simbolo del mediterraneo. A Feudo Maccari nascono vini – quali Saia, Mahàris, Family and Friends, Vigna Firraru, Oasi, Olli – che rappresentano diverse ma piene espressioni del territorio a cui ogni loro caratteristica resta fortemente legata.

La cantina Feudo Maccari si estende su circa 200 ettari, di cui oltre 60 a vigna, accarezzati notte e giorno dalla brezza marina. All’ombra della Cattedrale di Noto la famiglia Moretti Cuseri mette in opera un rigoroso lavoro di recupero filologico del passato. Il cuore è Maccari, corrispondente ad oltre il 70% del Feudo, dove i vigneti che hanno già fatto una trentina di vendemmie sono sempre sotto il sole tutto il giorno. Qui la foresteria, alcune abitazioni, la sala degustazione e la cantina riprese e restaurate. Non lontano l’altro corpo aziendale, una contrada particolarmente vocata per la viticoltura perché qui la conformazione del terreno trattiene l’umidità, un particolare decisivo in un territorio siccitoso dove greci, romani e arabi hanno sempre dovuto fare i conti con la mancanza di acqua. Infine, il punto più alto dell’azienda, una terrazza sullo Jonio e sull’oasi naturale di Vendìcari, la zona di contrada Gerbi e di contrada Timponazzo dove le diverse tipologie dei terreni, neri e sabbiosi o bianchi calcarei, le differenze di altezza e di esposizione non sembrano frutto del caso, ma create apposta per favorire la nascita di vini complessi ma fortemente equilibrati ed identitari, come lo è l’andamento vegetativo delle piante, unico ed armonico.

Su uno dei più grandi vitigni del Mezzogiorno, il Nero d’Avola, la famiglia Moretti Cuseri ha incentrato la produzione, con l’etichetta Icona Saia, la migliore selezione dai differenti vigneti di Feudo Maccari. E’ proprio dalla valorizzazione delle specificità dei vigneti di Nero d’Avola che nascono i due nuovi single vineyards, Guarnaschelli e Sultana. Dopo un approfondito studio geologico ed agronomico, sono stati selezionati due vigneti straordinariamente differenti l’uno dall’altro. Ma ad accumunarli entrambi è la volontà del team enologico nel raccogliere tempestivamente le uve, evitando tarde maturazioni ed un accurato dosaggio tra legni nuovi e di secondo passaggio per imprimere uno stile più fresco ed equilibrato ai vini di Feudo Maccari.

Vigna Guarnaschelli è una vigna vecchia di circa sessanta anni, (1,8 Ha, Altitudine 40 mt s.l.m.) con leggera esposizione verso ovest, in dialetto chiamata “u quadrato”. Matrice argillosa di terre brune con presenza di scheletro e misto di sabbia vulcanica. Le piante ad alberello producono grappoli di altissima qualità, replicando ogni anno con costanza eccezionale, frutto di mani sapienti e radici profonde. Il sole, mitigato dai venti che soffiano da ogni direzione, crea un gioco di escursioni termiche di cui i vecchi alberelli beneficiano per dare uve complesse ed aromatiche. Affinamento in tonneaux primo e secondo passaggio per minimo 10 mesi

Vigna Sultana è un vigneto ad alberello dalla pendenza pronunciata esposto a nord ovest. (2 ha, impianto nel 2006, altitudine 60 mt. s.l.m.) Terra bianca da matrice calcarea, ricca di minerali e capacità drenante. La pendenza pronunciata ed un suolo molto magro esaltano le caratteristiche pedoclimatiche dove gli alberelli di Nero d’Avola trovano un habitat naturale. È un terroir estremo, una combinazione di fattori ambientali ed umani che servono a contraddistinguere la Sultana dagli altri vigneti. La luce riflessa dalle terre bianche di Sultana esalta le caratteristiche delle uve del vigneto. Dosato affinamento in tonneaux primo e secondo passaggio per minimo 10 mesi.

La prima vendemmia dei due single vineyards è la 2021, in cui l’inverno mite e la primavera in anticipo hanno dato inizio alla stagione viticola in Sicilia. Subito dopo la fioritura, le temperature sono salite rapidamente già dal mese di giugno, regolate da venti costanti che hanno rinfrescato i vigneti e da escursioni termiche importanti. La vendemmia è iniziata a fine agosto senza particolari anticipi di maturazione. Le uve, espressione massima di qualità, rappresentano molto bene le caratteristiche varietale e di territorio. Il sole è stato mitigato dai venti che soffiano da ogni direzione, che creano un gioco di escursioni termiche di cui i vecchi alberelli beneficiano per dare uve complesse ed aromatiche.

Guarnaschelli e Sultana rappresentano altre due tappe che compongono il viaggio della famiglia Moretti Cuseri nella Val di Noto, cominciato nel 2000 con Feudo Maccari, all’estremità meridionale dell’Europa, all’incontro di due mari, dove ha inizio la storia della viticoltura siciliana.


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