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Noto, confermata la perdita dell’autonomia dell’istituto Aurispa. Le classi saranno divise così…

Il decreto firmato ieri spiega come le classi dell'istituto di via Bacci saranno suddivise tra i due istituti comprensivi di città. Basta aper leggere i codici di identificazione

Adesso c’è anche il decreto assessoriale, firmato ieri, e la data limite: anno scolastico 2024/2025. Ma anche le rassicurazioni, che arrivano proprio dall’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano che in poche parole specifica quello che succederà ma anche quello che non succederà: scuole, intese come edifici e plessi, non se ne chiuderanno ma verranno ridotte le istituzioni scolastiche. In Sicilia saranno 75 in meno, almeno nel primo anno scolastico successivo alle modifiche, appunto il 24/25, poi saliranno a 93, comprese dunque le 18 salvate all’ultimissimo. Previsioni – difficili da fare – a parte – nell’elenco delle 75 istituzioni scolastiche che andranno a perdere l’autonomia rimane l’istituto comprensivo Giovanni Aurispa.

Il decreto firmato ieri spiega anche come le classi saranno suddivise tra i due istituti comprensivi di città, il Melodia e il Maiore. Bisogna saper leggere i codici di identificazione. Così le classi di scuola secondaria di primo grado del plesso di via Bacci con codice SRMM859012 saranno aggregate all’istituto Melodia.

Al Maiore, invece, andranno le classi dell’infanzia del plesso Focà (SRAA85901T), del Collodi (SRAA85902V) e del plesso di Testa dell’Acqua (SRAA85903X), le classi di scuola primaria della sede centrale di via Bacci (SREE859013), di Testa dell’Acqua (SREE859024) e di Granieri (SREE859035).

Resta da capire che effetto potrà avere l’annunciato ricorso da parte dell’amministrazione comunale contro il decreto.

 

 


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