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Noto come Taormina e Firenze: aumenti in vista per l’imposta di soggiorno

Sospesa per buona parte del 2020 e per tutto il 2021, l’imposta di soggiorno è stata nuovamente ripristinata all’inizio del 2022 con le ormai vecchie tariffe. Aspettando l’aggiornamento sul gettito 2022, c’è da risolvere anche il problema delle strutture ricettive fantasma, non registrate all’anagrafe del Comune

Noto come Taormina e Firenze: l’imposta di soggiorno aumenta fino a 5 euro a notte per le strutture ricettive a 5 stelle. Il regolamento, però, approvato nel 2015 ed entrato in vigore nel 2016, resta uguale: cambia solo la tariffa da applicare per le prime 4 notti consecutive di pernottamento in una struttura alberghiera, o extra alberghiera, che ricade in territorio netino. Sarà la struttura stessa a trattenere l’imposta, per poi versarla nelle casse del comune dopo apposita dichiarazione.

All’atto di indirizzo approvato dalla Giunta comunale  – in cui è specificato come si tratti di una diretta conseguenza della dichiarazione di dissesto approvata dal Consiglio comunale  lo scorso mese – seguirà poi l’effettiva entrata in vigore delle nuove tariffe, applicate a seconda della tipologia di struttura alberghiera o extra alberghiera scelta dai turisti.

Per le strutture alberghiere, vedi hotel, villaggi o residence, si terranno in considerazioni le stelle.

In quelle fino a due stelle, dove prima si pagava 1 euro a notte di imposta di soggiorno, adesso se ne pagheranno 2,5. In quelle a 3 stelle se ne pagheranno 3 (in precedenza 1,50), in quelle a 4 se ne pagheranno 4 ( in precedenza 1,5). Infine nelle strutture a 5 stelle, in cui prima si pagava 2 euro a notte, adesso se ne pagheranno 5.

Modifiche anche per le strutture extra alberghiere, vedi b&b, affittacamere, case vacanze e agriturismi: si passa da 1 a 3 euro a notte. Nelle strutture ricettive all’aperto, invece, si passa da 1 a 2,5 euro a notte.

Tariffe che si allineano con quelle delle altre città turistiche siciliane, vedi Taormina, dove l’imposta di soggiorno viene fatta pagare per le prime 10 notti di soggiorno e dove, conti alla mano, si stima che il gettito possa superare il milione di euro. Tariffe più basse, invece, nelle vicine Siracusa, Avola, Modica e Ragusa.

Sospesa per buona parte del 2020 e per tutto il 2021, l’imposta di soggiorno è stata nuovamente ripristinata all’inizio del 2022 con le ormai vecchie tariffe. Aspettando l’aggiornamento sul gettito 2022, c’è da risolvere anche il problema delle strutture ricettive fantasma, non registrate all’anagrafe del Comune.


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