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Noto, Bonfanti a Siracusa News: “Presto la storiella metropolitana sul dissesto del Comune verrà a galla”

Si è parlato anche dei presunti debiti, che non sarebbero così grandi come si dice da tempo

Intervenuto ai microfoni di Siracusa News per analizzare i risultati delle recenti elezioni amministrative a Siracusa, il coordinatore provinciale di Forza Italia Corrado Bonfanti ha risposto così alla domanda del giornalista Luca Signorelli (qui l’intervista, la risposta è disponibile dal minuto 40 e 50 secondi) che gli chiedeva un parere su quello che succede a Noto, città di cui Bonfanti è stato sindaco dal giugno 2011 fino all’ottobre 2021.

“L’attuale amministrazione comunale di Noto si pronuncia tutti i secondi e tutte le ore dicendo di essere in contrapposizione con la passata amministrazione. A questo punto penso che le cose fatte dalla vecchia amministrazione per Noto e per il territorio dovrebbero essere messe al bando e sostituite con nuove strategie. Se voi lo vedete, vuol dire che c’è coerenza su quello che si dice e si fa. Io sinceramente non le vedo. Ma amo Noto e gli auguro il bene più assoluto”.

C’è stato anche un passaggio sulla questione dissesto. E qui Bonfanti è stato un po’ più malizioso.

“Anche questa storiella metropolitana verrà a galla” ha detto, aggiungendo che “se un buon padre di famiglia che dice ai figli di non avere soldi per fare niente e poi ogni sera va al ristorante, spende e spande, riesce a darti la paghetta, ci si vanta di riuscire a pagare puntualmente e che non ci sono scioperi degli operatori della nettezza urbana, bisognerebbe spiegare come funziona: si va in dissesto e si può fare di tutto? Allora possiamo dare la chiave a tutti gli amministratori, si va in dissesto e si continua a fare tutto”.

“La strategia compresa ormai da tutti è chiara – ha proseguito – con soggetti terzi che si occupano di pagare gli altri, quei pochi con debiti, l’amministrazione comunale pensa al presente, è un chiaro vantaggio, che però va dimostrato ai cittadini. Anche perché è su di loro che impatta la scelta del dissesto con l’aumento delle imposte. Per un giochetto si è cercata la semplicità amministrativa sulle spalle dei cittadini”.

Infine la questione debiti, che non sarebbero così grandi come fatto trapelare in passato.

“Non lo dico certo io, lo dicono gli altri. Ma ne parleremo presto. Anche perché c’è un solo galantuomo..è il tempo…”

 

 


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