Un sabato notte movimentato a Calabernardo dove i Carabinieri della stazione di Noto sono intervenuti al termine di un’aggressione segnalata poco dopo le tre.
Tre le vittime, tra cui ci sarebbero anche minorenni, costrette a ricorrere alle cure sanitarie al vicino nosocomio di Avola. Tutte e tre sono fuori pericolo, nonostante le forte contusioni riportate e i punti di sutura applicati dai sanitari.
I militari della stazione di Noto coordinati dal comandante Andrea De Meis stanno cercando di ricostruire quanto successo e, soprattutto, di individuare le persone coinvolte nell’aggressione e gli autori che, secondo una prima ricostruzione, sarebbero stati in numero maggiore rispetto alle vittime. E sembra che fossero anche più grandi.
Resta da capire il motivo. Anche qui è emersa una prima ricostruzione: dietro all’aggressione ci sarebbe il furto di un veicolo di proprietà proprio di una delle vittime dell’aggressione, a sua volta difeso da alcuni amici.
Gli aggressori avrebbero sferrato calci e pugni alle tre vittime, per poi darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce nel buio della notte del borgo marinaro di Noto.
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