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Nasce il Siru Val di Noto: sottoscritta la convenzione

Presente tra gli altri il sindaco Alessandro Caiazzo che è stato tra i più attivi e propositivi affinché si portasse a casa il risultato e si compiessero gli atti propedeutici alla nascita del Siru entro il termine del 30 giugno

Una nuova visione di sviluppo che passa da una governance strategica intercomunale. Ieri al Comune di Comiso, dove ha fatto gli onori di casa il sindaco Maria Rita Schembari, è stata sottoscritta la convenzione per rendere operativo il Siru (sistema intercomunale di rango urbano), che vede la partecipazione attiva dei Comuni Acate, Buccheri, Buscemi, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica, Monterosso Almo, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Pozzallo e Rosolini, uniti in una strategia di sviluppo territoriale che sarà elaborata per la gestione dei fondi europei.

Presente tra gli altri il sindaco Alessandro Caiazzo che è stato tra i più attivi e propositivi affinché si portasse a casa il risultato e si compiessero gli atti propedeutici alla nascita del Siru entro il termine del 30 giugno. Maria Rita Schembari, sindaco di Comiso, è stata eletta presidente, vice il primo cittadino di Rosolini Giovanni Spadola.

“Un importante strumento – dichiara Caiazzo – che ci consentirà di attrarre risorse, progettare in maniera integrata e spendere quanto ci verrà assegnato, senza il rischio che i fondi tornino in Europa. Adesso sta a noi dimostrare che è possibile creare e governare una rete di comuni in parte eterogenea ma che ha, quale obiettivo, lo sviluppo integrato di un vasto territorio che tocca due province e che può essere volano di sviluppo ed interlocutore privilegiato per i Comuni che fanno parte del sistema”.


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