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“La Memoria Sepolta”, visita tra le tombe ebraiche a Noto Antica

A livello internazionale  la Giornata della Memoria si celebra il 27 gennaio, data scelta non solo per commemorare le vittime dell’Olocausto, ma anche per trasferire alle generazioni presenti e future la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia europea

In occasione della “Giornata della Memoria”, le associazioni Archeoclub d’Italia sede di Noto, BC Sicilia sede di Palazzolo Acreide e la Comunità ebraica di Napoli sezione di Catania, promuovono l’evento commemorativo che si svolgerà domenica 28 gennaio 2024 alle ore 9:30 nella necropoli ebraica tardo-antica a Noto Antica.

A livello internazionale  la Giornata della Memoria si celebra il 27 gennaio, data scelta non solo per commemorare le vittime dell’Olocausto, ma anche per trasferire alle generazioni presenti e future la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia europea.

L’antica Noto, distrutta dal terremoto del 1693, che oggi giace abbandonata sul Monte Alveria nella Sicilia Sud-Orientale, a partire dall’età tardo-romana ospitava una fiorente comunità ebraica che ci ha tramandato visibili segni di una convivenza millenaria, conclusasi con ben due pogrom e la successiva espulsione degli Ebrei dalla Sicilia e dagli altri domini spagnoli, decretata dai regnanti cattolici nel 1492.

Le tracce più evidenti del passato ebraico a Noto Antica sono alcune Menoroth, incise all’interno o all’esterno di ipogei funerari e di altre tombe scavate nella roccia calcarea. La più nota è la cosiddetta “Grotta del carciofo” scoperta presso l’antica Porta della Montagna, a Nord dell’antico abitato, che ricade all’interno di una complessa area cimiteriale riferibile a varie epoche, valorizzata  e resa fruibile dall’attuale proprietario e oggi denominata “Collina della Memoria”.


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