Fa festa la Rinascita Netina perché alla fine la salvezza è arrivata, nonostante la sconfitta di ieri a Gela per 5 a 2.
Una sconfitta indolore perché nell’altro match che interessava alla formazione di mister Salvo Fusca il San Paolo Solarino, appaiato ai netini, ha perso contro il Real Aci e le due squadre hanno così chiuso il campionato a 23 punti entrambi, ma con gli scontri diretti in favore dei netini.
E dunque ecco che la Rinascita per l’ennesima volta riesce a difendere la Prima Categoria, stavolta al termine di un campionato lunghissimo, cominciato bene e che ha poi preso, improvvisamente, una piega difficile, inaspettata e anche pericolosa.
Un girone di andata favolo, da record, con 18 punti conquistate e la sensazione di poter alzare l’asticella. Poi la sosta, il ritorno in campo e una crisi di risultati – non di gioco – che hanno portato la Rinascita sempre più vicina alla zona play-out: 5 punti nel girone di ritorno sono stati veramente pochi. Se poi si aggiunge la partita persa a tavolino contro il Leo Soccer condita, purtroppo, dallo spiacevole episodio dell’aggressione all’arbitro da parte di un tesserato netino, l’epilogo sembrava destinato ad essere negativo.
E invece il pareggio della settimana scorso contro il Campanarazzu ha rimesso tutte le cose in ordine, fino alla sconfitta di oggi che non ha avuto ulteriori conseguenze.
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