È svanito solo ai supplementari il sogno del Noto di conquistare la Prima Categoria: il Citta di Palagonia si è imposto 2 a 0 sbloccando e chiudendo la partita nei primi quindici minuti di supplementari.
Una partita alquanto strana per essere stata annunciata a “porte chiuse”: almeno centinaia i presenti in tribuna e dietro la rete di recinzione del rettangolo di gioco durante i 120 minuti di gioco.
È stato comunque un Noto ordinato e ben messo in campo, che ha concesso poco ma che ha subito su palla inattiva il gol che ha chiuso i giochi: il Citta di Palagonia aveva infatti a disposizione due risultati su tre al termine dei 120 minuti.
Poi il secondo gol, con esultanza anche poco gradevole di un calciatore locale che è passato davanti alla panchina granata toccandosi le parti intime (vedi foto), che ha chiuso le ostilità e portato all’espulsione di mister Tringali e gli ultimi 15 minuti giocati pro-forma.
Al Noto resta tanto: in una stagione tribolata, senza stadio a disposizione per giocare le partite interne a porte aperte – la situazione doveva sbloccassi a gennaio, siamo ad aprile e il campionato è finito – ma con più alti che bassi si è tolto la soddisfazione di arrivare alla finalissima play-off, ad un passo dalla Prima Categoria.
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