Si è svolta oggi a Noto una marcia silenziosa in ricordo di Sara Campanella, la giovane studentessa universitaria di 22 anni, originaria di Bagheria, brutalmente uccisa a Messina lo scorso 30 marzo. A commettere il femminicidio sarebbe stato Stefano Argentino, 24enne di Noto, suo collega di università, ora arrestato.
Il corteo ha attraversato le vie della città in un silenzio carico di emozione, con striscioni e palloncini bianchi come simbolo di pace e memoria. Davanti alla Cattedrale di Noto, dove si è raccolta una folla commossa.
Presenti anche alcuni sindaci del territorio, cittadini, amici e conoscenti, tutti uniti da uno stesso sentimento di dolore e incredulità. Occhi lucidi e sguardi fissi al cielo per onorare Sara, vittima di una violenza che ha scosso profondamente l’intera comunità.
Una manifestazione silenziosa ma potente…
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