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11 gennaio 1693: il terremoto distrugge il Val di Noto. Le iniziative di Archeoclub d’Italia per commemorare il tragico evento

Quattro giorni di eventi, a partire da oggi

L’Archeoclub d’Italia APS sede di Noto organizza la XI edizione della manifestazione “11 gennaio 1693: nella ferita la cura”, in occasione della commemorazione del tragico evento sismico che colpì  Noto e l’intero  Val di Noto. Quest’anno è stato possibile programmare alcune giornate-evento dall’11 al 14 gennaio 2024, grazie all’interazione con altre realtà sociali e istituzionali  della città: l’Archeoclub di Noto insieme al Comune di Noto, al Museo Civico di Noto, alla parrocchia del Santuario di S. Maria della Scala, alla Basilica Cattedrale di Noto, a Raffaele Schiavo con all’associazione teatrale BluMagma. A distanza di 331 anni da quell’evento disastroso si ritiene fondamentale che la data dell’11 gennaio 1693 non sia dimenticata, anzi diventi un monito, per conoscere la storia e progettare il futuro con competenza e senso di responsabilità.

Archeoclub d’Italia ha rinnovato la proposta ai vari istituti di Noto di una prova di evacuazione sismica nella prima mattinata di giovedì 11 gennaio 2024, per rendere i nostri studenti vigili di fronte alla pericolosità simica della zona.

Per ricordare questo giorno il Museo Civico di Noto aprirà le porte gratuitamente dalle ore 10:00 alle ore 14:00 previa prenotazione al n. 331.2496295, per mostrare ai visitatori le testimonianze medievali di Noto Antica e il filmato multimediale sul terremoto del 1693.

Alle ore 12:00  le campane della Cattedrale di Noto suoneranno i rintocchi, con un suono lento e grave, che ricorderà agli abitanti di Noto il giorno funesto.

Nel frattempo sempre alle 12:00 a Noto Antica presso l’Eremo di S. Maria della Provvidenza, Padre Jan, parroco del Santuario di Maria SS. Scala del Paradiso, celebrerà la Santa Messa in suffragio dei defunti del terremoto del 1693.

Sabato 13 Gennaio 2024 ore 9,30- 13,00 in Sala Gagliardi si terrà il Convegno “Arte e Artisti nei secoli XV e XVI a Noto, Avola e Palazzolo Acreide”, con uno sguardo alle tre città vicine che tra Quattrocento e Cinquecento hanno conosciuto una particolare fioritura artistica con nomi di autori di alto rilievo. Introdurrà e modererà il convegno la dott.ssa Laura Falesi, presidente dell’Archeoclub di Noto. Interverranno il Sindaco di Noto e gli storici e storici dell’arte, come la dott.ssa Alexandra Ieni con la relazione “Tra le opere d’arte e carte d’archivio i magister pictor e sculptor della Noto rinascimentale”, la prof.ssa Francesca Gringeri Pantano “Ad Avola, Marchesato degli Aragona, le architetture gotico-catalane, la preziosa tela d’autore fiammingo” e il prof. Luigi Lombardo con l’intervento “Antonello in prospettiva: l’Annunciazione di Palazzolo”. Nel corso del convegno ci sarà un intermezzo di musiche medievali a cura di Andrea Schiavo e Alfonso Lapira.

Alle ore 19:00 della stessa giornata nella Basilica Cattedrale di S.Nicolo’ di Noto l’atmosfera medievale sarà portata alla massima espressione con il Concerto  “ Laudemus Virginem Mater est” di Canti devozionali mariani medievali a cura di  Raffaele Schiavo e l’associazione teatrale BluMagma nell’ambito del laboratorio esperienziale permanente Voxecology.

Il consueto ritorno alla vecchia città di Noto Antica sarà Domenica 14 gennaio 2024 alle ore 9,30. I soci dell’Archeoclub di Noto accompagneranno i visitatori a scoprire i luoghi della vecchia città che ospitavano le opere d’arte di cui si parlerà nel Convegno, in una passeggiata guidata a Noto Antica. Sarà obbligatorio prenotare al 349.5543352.


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