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Noto, il vescovo Staglianò sul caso Sea Watch e Sea Eye: “un dramma che chiede un’urgente risposta umana”

"Confidiamo che i governanti dell'Europa e della nostra Italia ascoltino. Per noi credenti, per noi cattolici, è in gioco l'accoglienza di Dio che nei poveri e nei migranti ci visita"

Il vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò, delegato della Conferenza Episcopale Siciliana per le migrazioni, assieme alla Chiesa di Noto, si uniscono a quanti invocano una pronta soluzione umanitaria per i 49 profughi accolti dalle navi Sea Wach e Sea Eye, lasciati da 2 settimane in mare, in condizioni sanitarie gravi e preoccupanti. Tanta gente si rivolge alla Chiesa dicendo

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